A conclusione di una giornata formativa sullo SMART Thinking
ci confrontiamo sui principali spunti di riflessione individuati da ciascun
partecipante. Tra le varie risposte, l’importanza degli #strumentivisual #pochesempliciregole
#lapercezione #pensierolaterale … arriva una riflessione che ci lascia
sconcertati:
“…mi sono reso conto
che durante tutta la giornata altamente esperienziale, tutti hanno dato il
meglio di sé sia nelle attività individuali sia nei lavori di gruppo…vince il
gruppo vinco io. Se invece penso alla nostra quotidianità mi rendo conto
dell’individualismo spinto, della mancanza di lavoro di squadra. Si percepisce
la mancanza di condivisione dell’obiettivo comune come se la vittoria del
gruppo non coincidesse con la mia…Questo mi lascia con l’amaro in bocca…”
Desidero cogliere questo spunto, per condividere una
personale osservazione…da molti anni lavoro nelle aziende facendo attività di #Teambuilding
e #Teamcoaching, è evidente il dilagante individualismo, l’obiettivo del
singolo viene percepito in contrapposizione e non integrazione dell’obiettivo
del Team e dell’Azienda. Fortunatamente ho una visione ottimista del genere
umano e credo che, con gli adeguati interventi di attivazione in fase iniziale
e di mantenimento in un secondo momento, i gruppi (somma di persone con
obiettivi individuali) possano evolvere in Team (insieme di persone con un
obiettivo comune).
Quanto è importante il clima di fiducia?
Creare dei momenti privilegiati per condividere strategie e
mission può essere uno strumento per far comprendere il perché di determinate
decisioni e motivare le persone a salire a bordo del progetto?
Quanto è importante per l’essere umano capire il perché di
quello che sta facendo ed essere parte di un progetto?
Nei lavori di gruppo credo nella formula 1+1=3…tu?
Barbara Seccafieno
Barbara Seccafieno