domenica 18 marzo 2012

Sessi, lavoro e cordialità


Secondo i risultati di una ricerca condotta su 1200 persone (660 uomini e 540 donne) tra il 2001 e il 2009* le donne italiane sul posto di lavoro stanno diventando sempre più simili agli uomini: ovvero più fredde e calcolatrici.
Sempre secondo la ricerca per le donne è stato registrato un calo sia per quello che riguarda l’empatia che per la sensibilità e cordialità. Per gli uomini è salita la sensibilità ed è invece ulteriormente crollata la cordialità.

Se prendiamo per buoni i risultati della ricerca possiamo trarre due grossolane conclusioni:
1) Il posto del lavoro è diventato un ambiente a cordialità tendente allo zero
2) Gli uomini stanno diventando sensibili e scortesi (mentre una volta erano cortesi ed insensibili? Può darsi)
3) Le donne nella lecita battaglia per la parità stanno trascurando o perdendo di vista alcune delle loro qualità più belle.

Riguardo all’ultimo punto mi viene da pensare che parità non significa conformità e forse è proprio vero che le donne dirigenti,  non avendo un proprio modello di leadership “storico” hanno dovuto scimmiottare gli uomini. Assorbendo i molti difetti della categoria. In questa nuova  era  è forse ora che si trovino un nuovo modello di leadership costruito sulle loro qualità e che valorizzi le differenze naturali tra i sessi. 

E sui “maschi” al lavoro che dire? Come si stanno trasformando, cosa stanno perdendo e cosa stanno guadagnando?

*Cofimp, Società di alta formazione di Unindustria Bologna